Alternanza attività /tempo di ricarica

Siamo in vacanza.
Per me, a casa, in Sardegna.
Parenti, amici, spiaggia, cene.
Tantissimi bambini, cugini e non.
Complice il lavoro della scuola e il costante uso delle tecniche PDA Roberto ha fatto passi da gigante nell'ultimo anno, comunica molto di più e riesce a giocare anche con bambini estranei, tutti i genitori e gli amici notano una grandissima differenza negli skills sociali e nella sopportazione del "mondo esterno".
Prima settimana: mare tutti i giorni, cene di famiglia, piazzetta a giocare con i bambini la notte.
Fine prima settimana: bisogno di una lunga pausa durante la giornata, tra mare e cena.
Seconda settimana : niente mare. Roberto è troppo stanco, le attività della prima settimana, sebbene tutte scelte da lui e fatte senza spinte o incoraggiamento, l'hanno mandato in overload.
E così, passiamo tutto il giorno a casa, con computer e videogiochi, e poi riesce ad uscire tutte le sere per un'attività nel tardo pomeriggio (gonfiabili, parco avventure, etc) e poi per cena con a seguire giocata a pallone in piazzetta.
Questo è un incredibile passo avanti, confrontato con 2 anni fa in cui su 15 giorni siamo riusciti ad uscire dalla stanza per 3 o 4, o l'anno scorso, in cui abbiamo passato più della metà del tempo a casa.
È incredibile vedere come le tecniche PDA e il lavoro incessante della scuola stiano dando a mio figlio gli strumenti necessari per essere felice nel 'mondo esterno'.
Roberto che gioca a pallone (sport che non ama affatto) con bambini sconosciuti.
Roberto che sta per ore nella stessa casa con le cuginette di 9 e 18 mesi (piccolissime e quindi imprevedibili e, a momenti, molto chiassose).
Roberto che fa fare un turno a testa sullo switch ad OGNI bambino presente alla cena (8!)

Ma una cosa andrà sempre tenuta in considerazione.
Il bisogno di avere un luogo sicuro, in cui è presente tutto ciò che aiuta ad abbassare l'ansia e a ricaricarsi.
La necessità di riempire dinuovo le batrerie attraverso un tempo di ricarica passato in solitudine e davanti a YouTube, i suoi videogiochi, o i suoi film, solo, senza nessuno che parli o si aspetti risposte o interazioni.
Questo momento è indispensabile per ogni PDA, e credo per ogni persona nello spettro ad alto funzionamento, per potersi disintossicare da tutti gli stimoli sensoriali che il mondo si porta dietro, da tutti i compromessi che bisogna fare per esistere e confrontarsi con gli altri, e dalla stanchezza incredibile che l'interazione provoca.
Più lunga è la vacanza, più, soprattutto dalla metà in poi, ci sarà il bisogno di pause più lunghe e ravvicinate.
Questo down time, per quanto poco appagante per chi deve rinunciare ad una giornata al mare per accomodarlo, è fondamentale.
E quindi si, anche oggi niente spiaggia.
Ma stasera, adventure park e ultima partita di pallone!

E domani si torna a casa ☺️
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